rik zwaan 1.jpgTra le rare esperienze di protezione delle nuove varietà vegetali nel panorama della giurisprudenza dei tribunali italiani, la decisione del tribunale di Milano di proteggere la lattuga Ballerina di Rijk Zwaan con un provvedimento di inibitoria permanente (uno dei maiori costitutori di nuove varietà vegetali al mondo) – a suo tempo già segnalata sul nostro blog – aveva dato vita ad un importante precedente e costituito un sostanziale cambio di passo per le aziende sementiere costitutrici di nuove varietà vegetali impegnate a contrastarne la riproduzione illegale.

Il giudizio, poi proseguito ai fini del risarcimento del danno da contraffazione, si è definitivamente concluso con sentenza del 12 novembre 2102 (qui), che contiene diversi profili di interesse.

Innanzitutto, la difficoltà pratica di ricostruire l’effettiva entità della commercializzazione di semi contraffatti, che è stato superata dal tribunale attraverso la scelta di utilizzare come base di calcolo gli acquisti di seme nudo e servizi di lavorazione del seme effettuati da Agriseeds presso i propri fornitori, dalle cui fatture risultavano volumi sproporzionati rispetto alle esigue vendite che erano state effettivamente documentate da Agriseeds a seguito dall’ordine di esibizione delle scritture contabili di Agriseeds.

È interessante poi quanto effettivamente emerso nel corso delle operazioni di consulenza contabile, e cioè che nel settore delle varietà orticole (quali la lattuga, appunto) non esiste, di fatto, un mercato delle licenze sulle nuove varietà vegetali e che, in mancanza di una casistica cui fare riferimento, non è possibile applicare il cosiddetto criterio della royalty ragionevole che rientra tra i criteri previsti dall’art. 125 del codice di proprietà industriale, dovendosi quindi necessariamente fare riferimento ai restanti criteri dell’effettivo mancato guadagno del titolare dei diritti IP e dell’utile del contraffattore. 

La sentenza conferma la tendenza positiva dei tribunali italiani nel garantire la tutela delle nuove varietà vegetali anche all’esito di giudizi molto articolati e complessi, e che le possibilità per i costitutori di nuove varietà vegetali di tutelare i propri investimenti reagendo alla riproduzione illegale – che in questo settore, sfiora i limiti della pirateria – stanno assumendo anche grazie a questa decisione contorni più concreti.