Il 25 ottobre 2023 l’EPO ha pubblicato un report sulle tendenze brevettuali nel campo dei vaccini a mRNA. Si tratta del nono patent insight report pubblicato dall’EPO, il secondo concernente il settore medico. Il report illustra le basi delle tecnologie a mRNA e il suo sviluppo cronologico e riporta una vasta gamma di dati utili che forniscono una panoramica del settore negli ultimi 30 anni.
Punto di riferimento per condurre l’analisi è rappresentato dalla earliest publication date, da intendersi come il primo momento in cui l’invenzione è stata messa a disposizione del pubblico, potendo così stimolare ulteriori attività di ricerca e influenzare eventuali stategie commerciali dei competitor. In questo senso, la earliest publication date rappresenta un elemento di fondamentale importanza per comprendere lo sviluppo tecnico ed economico di un settore tecnologico.
La scelta di dedicare al settore dei vaccini a mRNA uno specifico studio deriva dalla crescente importanza rivestita da queste tecnologie, anche e soprattutto nel settore medico e nello sviluppo di farmaci per la cura di malattie genetiche, tumorali ed infettive. Ed infatti, nonostante i notevoli progressi nello studio della mRNA, restano ancora da indagare le potenzialità dell’mRNA, poiché, a monte, restano ancora ignoti alcuni processi biochimici coinvolti nei processi di sintesi, trasporto e trascrizione dell’mRNA.
Il settore si caratterizza per una particolare dinamicità in termini di brevettazione. Ed infatti, nonostante il numero delle invenzioni e delle correlate domande di brevetto sia ancora contenuto, il report mostra una rapida crescita nel deposito di tali domande, il cui numero è aumentato nell’ultimo decennio in misura nettamente superiore alla media di tutti gli altri settori tecnologici (il numero di invenzioni individuate ed esaminate nel corso del presente studio supera le 2300 unità). Ciò accade particolarmente negli Stati Uniti, in Europa e in Cina, dove sono localizzati il maggior numero di “active applicants”, rappresentati da aziende e università. Quanto alla tipologia di vaccini a mRNA cui sono indirizzate le domande, si annoverano vaccini antitumorali, vaccini antivirali, vaccini antibatterici e vaccini antimalarici.
Il settore in esame si distingue inoltre per elevate aspettative economiche e il successo delle strategie di filing come dimostrato:
- dalla percentuale di brevetti concessi in uno specifico Paese o Regione, a fronte del numero di domande presentate (pari a più del 35% negli Stati Uniti e al 23% per le domande di brevetto europeo), e
- dal fatto che, contrariamente a quanto accade per gli altri settori tecnologici, una delle procedure di presentazione delle domande di brevetto più diffuse è rappresentata dalla procedura PCT (Patent Cooperation Treaty), alla quale si affiancano – sempre per numero di domande – quella statunitense, australiana, canadese, cinese e giapponese.
Per ulteriori approfondimenti sul punto e per la consultazione dei dati dello studio, si rinvia direttamente al report – la cui versione integrale è disponibile al seguente link: https://link.epo.org/web/business/patent-insight-reports/mrna_technologies_2023_EN.pdf.