L’importanza dei diritti di proprietà intellettuale quali risorse strategiche per le imprese emerge con evidenza dall’attenzione che  certe aziende rivolgono alla tutela dei propri diritti di IP. Un esempio si trova in questa decisione della Divisione Annullamento dell’Ufficio per l’Armonizzazione del Mercato Interno (UAMI), che ha definito una mini-controversia avente ad oggetto la forma di una semplice bottiglia di vetro. cantine riuunite 4.jpgLa decisione trae origine da un’azione di annullamento promossa innanzi all’UAMI dalle Cantine Riunite & Civ Soc. Coop. Agr. (famose per il loro vino lambrusco) che hanno chiesto l’annullamento del modello comunitario 000898788-0001 perché privo dei requisiti di validità previsti dal Regolamento CE 6/2002 (RDC). Brevemente, le Cantine Riunite esponevano che il modello contestato, registrato dalla società Euroglass SpA, indicava quale oggetto di protezione una bottiglia in cui “la forma del collo è determinata da un primo restringimento in prossimità dell’impugnatura e da un successivo allargamento risalendo verso l’estremità alta della bottiglia, dove si evidenzia la predisposizione per una chiusura c.d. twist off – per il particolare movimento rotatorio e ad incastro – della bottiglia”. Le Cantine Riunite lamentavano di aver registrato anteriormente due modelli comunitari (DMC 000319249 e DMC 000429949) a tutela della stessa forma di bottiglia e della stessa originale conformazione del collo e del tappo oggetto della registrazione Euroglass. Il successivo modello di Euroglass doveva pertanto ritenersi nullo in particolare perché non nuovo alla luce delle anteriorità delle Cantine Riunite.

La Divisione di Annullamento dell’OHIM ha risolto la questione accertando l’assenza di novità ai cantine riunite 3.jpgsensi dell’articolo 5 del RDC, ove è stabilito che “un disegno o modello si considera nuovo quando nessun disegno o modello identico sia stato divulgato al pubblico”. Si è ritenuto infatti che gli elementi caratterizzanti dei modelli delle Cantine Riunite fossero pedissequamente ripetuti dal modello contestato. In particolare il modello contestato ripeteva il progressivo restringimento in corrispondenza del collo della bottiglia e il seguente allargamento in prossimità dell’estremità alta della bottiglia, così come era ripetuta la bordatura in rilievo situata appena al di sotto della chiusura, su cui va ad appoggiare il tappo. Le foto e i disegni allegati alla pronuncia sembrano confermare l’identità tra i modelli in contesa. Il requisito della novità non è però l’unico richiesto ai fini della validità del disegno o modello. Tra i profili più interessanti in materia di validità di disegni e modelli c’è quello di cui all’articolo 8, primo comma del RDC, ove si legge “un disegno o modello comunitario non conferisce diritti sulle caratteristiche dell’aspetto di un prodotto determinate unicamente dalla sua funzione tecnica”. In base a questa norma (che è ripetuta anche dalla nostra legislazione nazionale, art 36 del CPI) non è dunque opponibile ai terzi un disegno le cui caratteristiche siano imposte essenzialmente dal raggiungimento di una funzione tecnica. Forse è proprio su questo requisito che l’OHIM è inciampato nel motivare la propria decisione: al punto 11, ultimo capoverso, si legge “Il DMC contestato ed il DMC anteriore (…) raffigurano entrambi la bottiglia sprovvista di tappo e pertanto si possono apprezzare i filetti che risultano essere identici da un punto di vista visivo ed essi servono perché il tappo possa essere avvitato. Pertanto, il DMC contestato incorpora tutte le caratteristiche che si possono apprezzare da un punto di vista visivo nei disegni o modelli anteriori”. I “filetti” cui si fa riferimento sono tipici della chiusura twist-off che caratterizza le bottiglie in contesa (la chiusura twist-off è tipica dei più comuni vasetti usati per marmellate e conserve in generale) ed è sostenibile che la loro disposizione sull’estremità della bottiglia sia dettata dalla necessità di chiudere ermeticamente il contenitore o la bottiglia. Forse nel valutare l’identità (che potrà anche sussistere per le altre parti dei design) l’UAMI non avrebbe dovuto tenere in considerazione il particolare della chiusura twist-off nella misura in cui questo è volto ad assicurare esclusivamente un risultato tecnico (la chiusura della bottiglia).