articolo VCI.jpgIl 22 settembre, la Corte di Giustizia dell’Unione europea (CGUE) ha finalmente pronunciato la sua attesissima decisione nel caso Microsoft Mobile e aa. contro SIAE (C-110/15), che rappresenta un importante punto di svolta ed allo stesso tempo una significativa vittoria per l’industria.

Analizzando il sistema italiano di prelievo per copia privata, la Corte di Giustizia ha fatto luce su numerose questioni di rilevanza generale. Anzitutto, i giudici del Lussemburgo hanno affermato che la normativa italiana si pone in contrasto con il diritto dell’Unione e, in particolare, con il principio della parità di trattamento, nella misura in cui non prevede disposizioni di applicazione generale che esonerino dal pagamento del prelievo per copia privata e delega la SIAE a negoziare tali esenzioni con i soggetti su cui grava l’obbligo di pagare tale compenso.Continue Reading Corte di Giustizia: la normativa italiana in materia di equo compenso per copia privata è illegittima

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Qualcuno finalmente si prenderà cura delle cosiddette “opere orfane” anche in Italia. È quanto ha stabilito il recentissimo D.lgs. n. 163 del 10 novembre 2014 che, nel recepire la direttiva n. 2012/28/UE, ha introdotto all’art. 1 nuove disposizioni nella legge sul diritto d’autore (artt. 69bis-69-septies). L’input riformatore risale al 2006 quando una raccomandazione della Commissione europea (2006/585/CE) aveva prospettato un miglioramento delle condizioni per la digitalizzazione del materiale culturale con la creazione di meccanismi che facilitassero l’accesso alle opere orfane.Continue Reading Autore non individuato o non rintracciabile? L’opera è orfana

Copyright-_all_rights_reserved-art.lda.pngAlla tutela rafforzata del copyright offerta dal Regolamento dell’AGCOM, di cui si è detto qui, si aggiunge l’estensione della durata temporale della tutela dei diritti connessi al copyright dei produttori di fonogrammi, nonché degli artisti interpreti ed artisti esecutori, introdotta dal D. Lgs. 21 febbraio 2014 n. 22, in vigore dallo scorso 26 marzo (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 58, 11 marzo 2014).Continue Reading Produttori di fonogrammi, artisti interpreti ed esecutori: la tutela si estende

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Oggi, 31 marzo 2014, entra in vigore il nuovo regolamento dell’AGCOM (adottato lo scorso 12 dicembre con delibera n. 680/13/CONS) volto ad offrire ai titolari di un diritto d’autore sulle opere digitali, diffuse tramite le reti di comunicazione elettronica, e dei diritti ad esso connessi, una tutela quanto più immediata ed efficace possibile, in risposta alla estrema velocità con cui le informazioni si diffondono tramite simili mezzi di comunicazione. Continue Reading Una tutela rafforzata per il copyright sul web e sui media

copyight.JPGNella recente sentenza 9917/12 (disponibile qui – pag. 47 e ss.) il Tribunale di Milano si esprime sulla incompatibilità dell’art. 239 c.p.i. con il diritto comunitario. Come è noto, la norma – introdotta nella sua prima versione nel 2001 – ha subito numerose modifiche fino ad arrivare alla versione attuale – introdotta il 15 febbraio

post 239 senato.bmpNella serata di ieri il Senato ha approvato la proposta di emendamento al DDL di conversione del c.d. “Decreto Milleproroghe”  del 29 dicembre 2011, che riscrive per l’ennesima volta l’art. 239 CPI del Codice della Proprietà industriale, in materia di protezione per diritto d’autore delle opere di design classico. Come già annunciata qualche giorno fa

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…Segue, da un mio precedente post qui. E’ di sabato scorso la notizia dell’entrata in vigore di un nuovo testo dell’art. 239 CPI, che potrebbe sembrare rimettere tutto in discussione. In questo post avrei dovuto parlare nel dettaglio del caso Flos. Ma penso sia meglio parlare prima di questa novità. Lascio i dettagli sul caso